Le applicazioni abilitate dall’Internet of Things sono molteplici e presentano requisiti eterogenei, che non possono essere soddisfatti da un’unica tecnologia: esistono servizi che non hanno particolari requisiti in termini di banda e latenza ma che guardano piuttosto alla durata della batteria e al basso costo, ve ne sono altri che, al contrario, richiedono latenze molto basse, velocità molto elevate e non badano ai costi, dovendo garantire un livello di performance molto elevato, alta affidabilità e sicurezza. Alcuni possono funzionare in scenari short-range mentre altri richiedono coperture estese, anche di qualche chilometro.
Photo by Vincenzo Arfuso
La capacità delle reti di nuova generazione di offrire connessioni mobili con data rate sempre maggiori a supporto delle tecnologie IoT, per cui si prevedono miliardi di oggetti connessi alla fine del 2022, dipenderà sensibilmente dalle prestazioni e dalla qualità dell’infrastruttura fissa a supporto. In particolare, l’utilizzo di tali reti è strettamente legato alla disponibilità di queste: la scelta della tecnologia più indicata per il perseguimento dei requisiti di throughput e latenza individuati è un requisito fondamentale del progetto.
Queste tecnologie sono degli abilitatori che permettono di poter evolvere verso il concetto di Smart City. Di seguito possiamo vederne un esempio:
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La soluzione ha permesso di soddisfare vari scenari di utilizzo per la Smart City, in ambito IoT, permettendo di avere a disposizione varie tipologie di monitoraggio, ad esempio:
- qualità dell’aria e presenza di sostanze inquinanti
- temperatura al suolo del tessuto urbano
- il monitoraggio degli spostamenti delle persone per analizzare le abitudini dei cittadini e turisti nell’occupazione di spazi pubblici e per valutare il possibile impatto di nuovi servizi, spazi o eventi sugli spostamenti e le abitudini
- l’accesso WiFi pubblico per cittadini e turisti
I sensori installati comunicano tramite il protocollo Lorawan con i Gateway.
I dati vengono ricevuti dal servizio IoT core che li elabora e poi vengono analizzati tramite soluzioni di Business Intelligence.
Cos’è LoRaWAN
LoRA è una tecnologia radio proprietaria che abilita applicazioni IoT che richiedono una trasmissione dati a lungo raggio, bassa potenza, una lunga durata della batteria e facilità di installazione a basso costo.
Su questa tecnologia viene abilitato il protocollo LoRaWAN, sviluppato dalla LoRa Alliance, che utilizza porzioni di spettro non licenziate all’interno della banda ISM (Industrial, Scientific and Medical), in particolare 868 MHz in Europa, in modo da garantire comunicazioni a bassa potenza e a lungo raggio tra sensori remoti e gateway connessi alla rete.
LoRaWAN garantisce alcuni requisiti chiave per le tecnologie IoT come comunicazioni bidirezionali sicure, mobilità e servizi di localizzazione.
Inoltre fornisce un’interoperabilità trasparente dei dispositivi smart, facilità di installazione e libertà agli sviluppatori di terze parti di costruire il servizio in modo flessibile, secondo le proprie necessità.
LoRa prevede la copertura con due diverse tipologie antenne: macro per coperture outdoor e small per coperture indoor o, eventualmente, per coperture outdoor di aree limitate.
Le reti LoRaWAN garantiscono bassi costi di implementazione, alta affidabilità e sono specificatamente pensate per la raccolta e veicolazione di informazioni, limitate nella quantità, ma continue nel tempo.
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Fonte Fastweb.it