“Stupore e preoccupazione per le
indiscrezioni relativamente alla decisione che il Consiglio dei
Ministri avrebbe preso di non approvare alcuna proroga del
regime fiscale speciale per gli impatriati lavoratori sportivi”
sono espressi, in una nota, dalla Lega serie A. “Tale decisione,
se confermata, avrà quale unico risultato un esito
diametralmente opposto a quello perseguito – prosegue la nota -.
La mancata proroga produrrà infatti minore competitività delle
squadre, con conseguente riduzione dei ricavi, minori risorse da
destinare ai vivai, minore indotto e dunque anche minor gettito
per l’erario”.
“Dal momento che la proposta di proroga aveva ottenuto il via
libera tecnico per essere presentata in Consiglio dei Ministri,
il fatto che alla fine sarebbe stata esclusa – prosegue la nota
della Lega – lascia supporre che sia prevalsa per l’ennesima
volta una visione del calcio professionistico distorta e viziata
da luoghi comuni fallaci: una visione che purtroppo non tiene
conto dello straordinario ruolo economico, oltre che sociale e
culturale, che ricopre questo comparto industriale in Italia”.
“Qualora l’esito del consiglio dei ministri venisse confermato,
la Serie A auspica che il Parlamento possa correggere questo
errore che danneggia non solo il calcio italiano, ma tutto lo
sport e il suo considerevole indotto”.
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Fonte Ansa.it