(ANSA) – BAABDAT, 30 OTT – Il capo di Stato libanese Michel
Aoun ha lasciato stamattina il palazzo presidenziale, alla
vigilia della scadenza del suo mandato il 31 ottobre, senza un
successore designato, aggravando la situazione di stallo
politico del Paese, in pieno collasso economico. Prima della sua
partenza, il presidente ha firmato un decreto che contesta il
diritto del primo ministro dimissionario a guidare il Paese,
accentuando la paralisi delle istituzioni.
Il mandato di sei anni di Michel Aoun termina alla mezzanotte
di lunedì senza che i deputati siano riusciti a eleggere il suo
successore a causa delle loro divisioni politiche. Nell’ultimo
mese il parlamento si è riunito quattro volte invano per
eleggere un presidente: né il campo del musulmano sciita
Hezbollah, il potente movimento armato che domina la vita
politica del Libano, né i suoi oppositori hanno una chiara
maggioranza per imporre un candidato.
Michel Aoun è stato acclamato stamattina da migliaia di
sostenitori che hanno affollato la periferia del palazzo di
Baabdat, a est di Beirut, e lo hanno scortato fino alla sua casa
privata in un sobborgo benestante della capitale. “Questa
mattina ho firmato il decreto che considera il governo
dimissionario”, ha annunciato il presidente in un discorso
davanti ai suoi seguaci che brandivano i suoi ritratti e le
bandiere del Movimento Patriottico Libero (FPM), di cui è il
fondatore. (ANSA).
Fonte Ansa.it