(ANSA) – BEIRUT, 06 SET – Il servizio di coordinamento
umanitario dell’ONU (Ocha) in Libano ha oggi annunciato lo
stanziamento di 6 milioni di dollari per consentire, per i
prossimi tre mesi, a ospedali, cliniche mediche e dispensari di
medicine di rimanere aperti e funzionanti in un paese al
collasso economico e che soffre ormai di una cronica carenza di
combustibile, necessario per alimentare generatori e centrali
elettrici.
Lo ha reso noto la coordinatrice umanitaria dell’Onu in
Libano, Najaf Rochdi, con un comunicato nel quale si precisa che
questi 6 milioni mirano a sostenere indirettamente centinaia di
migliaia di famiglie private dell’assistenza medica in un
contesto di assenza di servizi essenziali nel Libano allo
sbando.
Questi 6 milioni, afferma Ocha, si aggiungono ai 4 già
stanziati nei giorni scorsi dall’Onu per sopperire alla mancanza
di acqua in diverse regioni del paese, messo in ginocchio dalla
sua peggiore crisi economica degli ultimi 30 anni.
Lo stanziamento annunciato oggi non sarà rinnovato al
termine dei tre mesi, afferma Ocha, secondo cui è responsabilità
dei governanti libanesi trovare, col sostegno della comunità
internazionale, modalità sostenibili per uscire dalla crisi.
(ANSA).
Fonte Ansa.it