(ANSA) – CANNES, 16 MAG – Un romanzo e uno scenario potenti,
una storia di amicizia adolescente e di nostalgia, quella che
prende alle viscere e non ti lascia più costi quel che costi.
NOSTALGIA di Mario Martone dal romanzo omonimo di Ermanno Rea
(Feltrinelli, 2016) con protagonista Pierfrancesco Favino è il
portabandiera italiano al festival di Cannes che si apre martedì
17 maggio con gli zombie senza Z di Michel Hazanavicius. E’
l’unico film in gara per la Palma d’oro con bandiera tricolore
ma il nostro cinema è sparso anche altrove, a testimonianza del
suo valore internazionale e della circolarità dei talenti. E’
italiana, di Torino, Valeria Bruni Tedeschi in concorso con LES
AMANDIERS in cui a ripercorre la sua esperienza formativa alla
famosa scuola di teatro di Patrice Cherau vicino Parigi e
italianissimi i due protagonisti de LE OTTO MONTAGNE dei belgi
Charlotte Vanermeersch e Felix Van Groeningen, Luca Marinelli e
Alessandro Borghi dal libro omonimo di Paolo Cognetti (Einaudi,
premio Strega 2017). Entrambi coproduzioni italiane.
Nella sezione Cannes Premiere c’è l’atteso ESTERNO NOTTE di
Marco Bellocchio, serie tv che ha anche uscita cinematografica
in due parti, racconto ‘liberamente ispirato’ alla tragedia del
sequestro Moro. Pietro Marcello aprirà la Quinzaine des
Realisateurs con LE VELE SCARLATTE, il suo primo film in
Francia, con cast francese e coproduzione italiana. In prima
mondiale è atteso l’esordio alla regia di Jasmine Trinca – nella
giuria presieduta da Vincent Lindon che assegnerà la Palma d’oro
il 28 maggio – con MARCEL con protagonista Alba Rohrwacher,
dedicato ai suoi genitori, presentato nella sezione Special
Screening. VALERIA GOLINO è presidente di giuria a Un Certain
Regard. Alice Rohrwacher è al festival, anche quest’anno,
protagonista di uno dei Rendez Vous con il pubblico. Porterà il
nuovo inedito cortometraggio LE PUPILLE prodotto da Alfonso
Cuarón, girato in Super 16 e in formato 35mm. LAURA MORANTE poi
è in Masquerade di Nicolas Bedos fuori concorso. Per la Cinef
Selection il corto di Valerio Ferrara, prodotto dal centro
sperimentale di cinematografia, IL BARBIERE COMPLOTTISTA e a
Cannes XR il corto MONTEGELATO di Davide Rapp , una produzione:
-orama. (ANSA).
Fonte Ansa.it