(ANSA) – ROMA, 21 SET – “Risale a 30 anni fa la morte di
Rosario Livatino. È stato definito “giudice ragazzino”. Eppure
ha dimostrato la tempra professionale e la statura morale di un
grande servitore dello Stato. È un martire della giustizia,
ucciso dalla mafia agrigentina. Ancora oggi rimane un chiaro
esempio per tutti, soprattutto per i più giovani, del tenace
impegno nella lotta alle mafie.” Lo scrive su Fb il premier
Giuseppe Conte. (ANSA).
Fonte Ansa.it