(ANSA) – ROMA, 06 SET – Non ci sono più i motivi legati al
lockdown per la pandemia Covid-19 a fermare gli ordini di
demolizione delle abitazioni abusivamente costruite, e gli
abbattimenti possono riprendere. Lo sottolinea la Cassazione
avvertendo che “non sussistono allo stato ragioni ostative
all’operatività della sanzione amministrativa accessoria” – la
demolizione a carico del proprietario – alle condanne penali per
abusi edilizi. Lo scrivono gli ‘ermellini’ nel verdetto che ha
respinto il ricorso di una donna 54enne di Pozzuoli che ha
invocato il Covid per non rispettare l’ordine di abbattere la
casa delle vacanze costruita a Bacoli senza permesso. (ANSA).
Fonte Ansa.it