(ANSA) – ROMA, 16 DIC – In una trasmissione televisiva il
primo ministro libico Hamid Dbeibah ha ammesso che il suo
governo è stato coinvolto nell’estradizione negli Stati Uniti di
un ex ufficiale dei servizi segreti libici accusato di aver
costruito la bomba che ha fatto precipitare il volo Pan Am 103
su Lockerbie, in Scozia, nel 1988, uccidendo 270 persone. Tra le
vittime c’erano 190 cittadini americani. Lo riporta il Guardian.
Le autorità statunitensi hanno annunciato domenica di aver
arrestato l’ex ufficiale dei servizi segreti Mohammed Abouagela
Masud. Il giorno successivo, Masud è comparso presso il
tribunale federale di Washington ed è stato accusato di atto di
terrorismo internazionale. I funzionari statunitensi non hanno
spiegato come sia stato preso in custodia.
Hamid Dbeibah, ha dichiarato che l’estradizione di Masud era
legittima e che il suo governo stava semplicemente collaborando
con un “quadro giudiziario internazionale per l’estradizione di
cittadini accusati”. È stato il suo primo commento
sull’estradizione. (ANSA).
Fonte Ansa.it