L’oreficeria italiana corre, export a 2,1 miliardi in 3 mesi

Continua a correre il settore orafo
italiano che nel primo trimestre 202 ha realizzato esportazioni
per 2,1 miliardi di euro, in crescita sia in valore (+17,7%) sia
in quantità (+4,4%), a fronte di una domanda
mondiale in linea con l’anno precedente. La crescita, secondo i
dati di un Focus di Intesa Sanpaolo, a fronte di una domanda
mondiale di gioielli in oro rimasta stabile nel periodo con 478
tonnellate confermando i livelli raggiunti nel 2022 (+0,5%).
    Il traino principale è arrivato dal mercato cinese mentre
l’India ha mostrato un calo della domanda soprattutto della
crescita del prezzo locale
dell’oro. La domanda negli Stati
Uniti ha registrato una leggera riduzione (-4%), mentre in
Europa è rimasta stabile, grazie anche
al supporto della ripresa dei flussi turistici Il report sottolinea come a fronte di uno scenario che nel
2023 resta complesso e condizionato da forte incertezza e
rischi di rallentamento con i timori legati al conflitto tra
Russia e Ucraina, il persistere di inflazione elevata e la
presenza di politiche monetarie restrittive il settore orafo
italiano ha confermato la propria competitività
nei mercati internazionali.
   

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Fonte Ansa.it

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