(ANSA) – ROMA, 24 SET – Amicizie, femminismo, scelte
professionali, solidarietà e futuro: una Loretta Goggi a tutto
tondo si confessa alla vigilia dei suoi 70 anni (li compie il 29
settembre) a margine dell’incontro stampa di ‘Burraco fatale’,
commedia di Giuliana Gamba in sala dal 1 ottobre in cui
l’attrice interpreta una tonica e pettegola suocera.
“Io figli non ne ho avuti – dice la Goggi -, ma qui mi
confronto con una nuora (Caterina Guzzanti) ed è diverso. A una
nuora puoi anche dire di aver tradito tuo marito, ma se sei una
madre devi fare la madre, non l’amica, devi dare l’esempio”.
AMICIZIE FEMMINILI – “Ho scoperto tardi quanto possa essere
importante confrontarsi con una donna. Il mondo femminile, va
detto, è particolare e non sempre gli uomini riescono a capirlo
davvero. Noi donne, ad esempio, siamo più attente alle piccole
cose a cui gli uomini non badano”.
FEMMINILISMO – “Se penso al mio percorso, devo dire che ho
cominciato da subito a battermi per il femminismo, che io chiamo ‘femminilismo’”.
SOLIDARIETÀ – “Devo dire che tra noi donne ce n’è poca e lo
dico con grande rammarico e dispiacere. Credo non ci sia perché
siamo ancora legate all’immagine della donna che ha l’uomo. La
solidarietà allora viene meno perché tu ti confronti con le
altre attraverso lo sguardo maschile e ti chiedi: perché
quell’uomo preferisce lei e non me? Cosa ha lei più di me? Ci
dovremmo liberare di questa cosa. Del fatto di invidiare chi
piace più di noi agli uomini”.
CINEMA E TV – “Il cinema mi affascina molto e mi piace.
Invecchiare serve al cinema che mi ha offerto oggi dei ruoli
lontani da quelli di buona e santa che ho fatto in televisione.
Al cinema ho fatto la vecchia, la malata di Alzheimer e anche
l’arrivista. Sono molto contenta e felice anche se per fare
questo sono dovuta invecchiare”. (ANSA).
Fonte Ansa.it