Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha proposto un sistema di regolamentazione dei social, come sistema per “difendere la democrazia”, in un documento presentato a una conferenza organizzata a Parigi dall’Unesco. È necessario che la comunità internazionale cominci ad agire per “impedire che le democrazie vengano messe a rischio” attraverso decisioni prese da “poche persone” che hanno il controllo delle grandi piattaforme digitali, si legge nel documento firmato da Lula.
Il testo è stato letto dal segretario alle Politiche digitali del governo brasiliano, Joao Brant, a margine del convegno internazionale ‘Internet for Trust’. Secondo Lula, c’è un legame tra l’attuale modello di gestione dei social e l’avanzata dei movimenti di estrema destra, argomento che ha affrontato anche con il suo omologo americano, Joe Biden, durante la sua visita a Washington di due settimane fa.
Il documento cita come esempio l’assalto ai palazzi del potere compiuto l’8 gennaio a Brasilia, frutto secondo Lula di una “campagna di disinformazione che ha usato la menzogna per attaccare la credibilità delle istituzioni”.
Fonte Ansa.it