(ANSA) – MILANO, 08 FEB – Banco Bpm ha chiuso l’esercizio
2021 con un utile di 569 milioni di euro, in forte crescita
rispetto ai 21 milioni del 2020 e del 10% superiore alla
guidance offerta al mercato. Ai soci, si legge in una nota,
verrà proposta una cedola di 19 centesimi per azione, pari a un
monte dividendi di 287,9 milioni di euro, con un pay-out del
50%, superiore agli obiettivi del piano strategico, e un
dividend yield del 6,8%. L”utile netto su base ‘adjusted’ è più
che raddoppiato a 710 milioni, dai 330 del 2020, e rappresenta
il risultato migliore dalla nascita del gruppo.
“Nel corso del 2021, nonostante il difficile quadro
macroeconomico tuttora impattato dalla crisi sanitaria Covid-19,
lo sforzo commerciale ed organizzativo del Gruppo ha consentito
di registrare performance significative che hanno portato i
risultati a livelli superiori a quelli pre-pandemici e
consentono di mantenere una piena fiducia nel raggiungimento dei
target previsti dal piano strategico”, spiega Banco Bpm.
Nel 2021 i proventi operativi sono cresciuti a 4.511 milioni
(+8,6% sul 2020), il risultato della gestione operativa del
15,9% a 1.995 milioni mentre il rapporto tra costi e ricavi è
sceso dal 58,5 al 55,8%. Le rettifiche su crediti sono ammontate
a 887 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,34 miliardi del
2020.
Per quanto riguarda i crediti deteriorati, gli npl
complessivi sono scesi da 8,6 a 6,4 miliardi (-25,7%), con un
calo dell’npe ratio lordo dal 7,5% al 5,6%. Tale indicatore
scenderà al 4,8% nel 2022 grazie grazie ad un’ulteriore
attività di derisking su crediti per 1 miliardo di euro. Si
conferma “molto solida” la posizione patrimoniale, con un Cet1
fully phased al 13,4%.
Dal punto di vista commerciale gli impieghi netti in bonis ‘core’ (rappresentati da mutui, finanziamenti, conti correnti e
prestiti personali) sono saliti dell’1,1% a 99,5 miliardi, In
crescita anche la raccolta diretta core, +5,1% a 105 miliardi, e
quella gestita, salita del 9,6% a 65,3 miliardi. (ANSA).
Fonte Ansa.it