“Meloni nasconde la polvere della sua
fallimentare politica migratoria sotto il tappeto albanese,
lanciando l’ennesimo spot che non risolvere il problema”. Lo
dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle
Commissioni Politiche Ue di Camera e Senato: i deputati Elisa
Scutellà, Filippo Scerra e Bruno Raffaele i senatori Pietro
Lorefice e Dolores Bevilacqua.
“Dopo essersi resa conto che non si possono fare i blocchi
navali e che non si può riempire l’Italia di Cpr, un’altra idea
geniale: spedire tutti i richiedenti asilo maggiorenni soccorsi
in mare dalle navi governative italiane in un due hotspot
extraterritoriali in Albania a gestione italiana. I bambini
accompagnati dal solo padre verranno separati? E chi valuterà la
maggior età dei ragazzi? Ma soprattutto – osservano – che fine
faranno le migliaia di migranti che in Albania vedranno respinta
la loro richiesta di asilo o protezione internazionale?”.
“A giudicare dalle dichiarazioni del premier albanese Edi
Rama, com’è ovvio che sia, questo resta un problema dell’Italia.
Italia che oggi riesce a rimpatriare solo poche decine di
migranti l’anno (56 da gennaio) per mancanza di accordi con i
Paesi di provenienza. Quindi – sottolineano i parlamentari –
alla fine l’Italia dovrà riprendersi dall’Albania tutti i
migranti in attesa di rimpatrio, senza nessuna differenza
rispetto ad oggi”. “Meloni – concludono – si inventa soluzioni
che non risolvono nulla, invece di fare l’unica cosa necessaria:
lavorare su accordi europei di rimpatrio, su vie legali
d’accesso in Europa con pre-selezione delle domande nei Paesi
d’origine e distribuzione alla fonte e, in attesa di questo, su
un meccanismo strutturale e obbligatorio di ricollocamento
europeo. Tutto il resto significa prendere in giro gli italiani
e lasciare sull’Italia il peso della gestione dei flussi
migratori”.
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Fonte Ansa.it