(ANSA) – PARIGI, 11 SET – Il presidente francese, Emmanuel
Macron, ha chiesto oggi in una telefonata a Vladimir Putin di
ritirare armi pesanti e leggere russe dalla centrale nucleare di
Zaporizhzhia. Lo fa sapere l’Eliseo.
Nel colloquio, prosegue l’Eliseo, Macron “ha condannato la
prosecuzione delle operazioni militari russe in Ucraina ed ha
ricordato l’esigenza che cessino al più presto, che venga
avviato un negoziato e che siano ripristinate la sovranità e
l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Quanto alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, di cui Macron
ha parlato nelle ultime ore con il presidente ucraino Volodymyr
Zelensky e con il direttore generale dell’AIEA, il presidente
francese ha “insistito” sulla “necessità che venga garantita la
sua sicurezza”. A Putin ha “ricordato che l’occupazione russa è
la causa dei rischi che pesano oggi sull’integrità della
centrale” ed ha “chiesto che le forze russe ritirino le armi
pesanti e leggere seguendo le raccomandazioni dell’AIEA per
garantire la sicurezza del sito”.
Il presidente russo, da parte sua, ha detto a quello francese
che gli attacchi ucraini sulla centrale nucleare di
Zaporizhzhia, “compresi gli stoccaggi di scorie radioattive”,
potrebbero avere “conseguenze catastrofiche” e ha chiesto che
vengano “esercitate pressioni su Kiev per far sì che interrompa
immediatamente gli attacchi”. (ANSA).
Fonte Ansa.it