(ANSA) – ROMA, 06 GEN – “Era il 6 gennaio di quarantuno anni
fa quando l’allora presidente della Regione Siciliana Piersanti
Mattarella veniva ucciso in un agguato mafioso. Era in prima
linea nella lotta contro la criminalità organizzata e contro
l’inquinamento mafioso della politica. Ispirato da un profondo
senso dello Stato e della legalità, aveva sempre inteso la
politica come responsabilità e servizio alla collettività,
finendo per pagare con la vita il suo impegno per una Sicilia
finalmente libera dalle sopraffazioni e dalle violenze mafiose”.
Lo scrive su facebook il presidente della Camera Roberto Fico
ricordando Piersanti Mattarella.
“Il suo coraggio – prosegue – e la coerenza morale devono
costituire per noi tutti, cittadini, politica e istituzioni,
l’esempio da cui trarre l’ispirazione e la forza necessaria per
proseguire lungo la strada obbligata e senza ritorno della lotta
alla criminalità organizzata e costruire così un futuro dove non
vi sarà più spazio per le dinamiche mafiose che umiliano i
cittadini, né per le logiche di sopraffazione, nemiche della
democrazia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it