(ANSA) – CATANIA, 21 MAR – Beni per 5 milioni di euro sono
stati confiscati da militari del Gico della Guardia di finanza
di Catania, con il supporto dello Scico di Roma, a un
responsabile operativo del clan mafioso Santapaola-Ercolano
attualmente detenuto in regime di 41bis.
Il provvedimento è stato emesso su richiesta della Procura
distrettuale su indagini del nucleo di Polizia
economico-finanziaria. Riguarda quote societarie e compendio
beni aziendali di una fabbrica di prodotti in calcestruzzo per
l’edilizia di Misterbianco e un’autorimessa con garage nel
centro del capoluogo etneo.
In particolare, con riferimento alla società di Misterbianco,
sottolinea in una nota la Procura di Catania, “le risultanze
investigative hanno consentito di porre in luce la ‘mafiosità’
dell’impresa, sotto un duplice profilo: frutto dell’attività
illecita del destinatario della confisca e occasione di
reimpiego dei proventi delle attività delittuose” ed essersi “imposta sul mercato per le forniture di calcestruzzo a
discapito di imprese concorrenti proprio in ragione del ruolo
apicale nel contesto criminale catanese del suo ‘socio
occulto'”.
Il Tribunale di Catania, nella sentenza con cui è stata
disposta la misura di prevenzione personale e la confisca del
patrimonio, ha osservato che il destinatario del provvedimento “è stato riconosciuto, con sentenza passata in giudicato,
appartenente al clan Santapaola dal 2002 al 2004” ed è coinvolto
in inchieste per “associazione a delinquere di tipo mafioso ed
estorsione aggravata da metodo mafioso, per cui è stato anche
destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it