(V. ‘Dl agenzia sul calcio, Min.Sport…’ delle 12.21) “Autonomia dello sport violata al
100%: se si ritiene che vadano fatte cose diverse per migliorare
giusto, ma andavano trovati tempi diversi”. Al telefono con
l’ANSA Giovanni Malagò interviene così sull’ipotesi di decreto
legge per istituire un’agenzia di controllo
economico-finanziario sui club di calcio e basket. “E in realtà
– aggiunge il presidente del Coni – potrebbe riguardare tutti
gli sport. Ma è stata gestita male, noi del Coni non siamo stati
informati, tempi e modi sono sbagliati. Siamo tutti sconcertati:
Abodi è riuscito a mettere d’accordo per una volta Gravina e
Lotito, passerà alla storia…”.
“Penso che qualunque ragionamento, anche valido,
automaticamente prenda una strada sbagliata – sottolinea Malagò
– Non va bene che al Coni non se ne sapeva nulla. E che lo
abbiamo appreso da federazione e organi di stampa. Meritiamo
rispetto e questo è indice del fatto che i presupposti non sono
buoni”. Il n.1 dello sport italiano spiega che il progetto “potenzialmente riguarda anche tutte le altre federazioni” e poi
ci sono i rapporti con gli enti internazionali: “Siamo sicuri
che senza aver interpellato Uefa e Fifa questa cosa vada bene?
Abodi dice che la storia è in discussione da giugno 2023 in
discussione: è esattamente quello che non doveva dire, C’è tutta
l’illogicità della storia perché allora andava portata avanti
collegialmente e non il 4 maggio quando tutti sanno che la
Covisoc agisce in questo mese se al 31 sono stati rispettati
tutti gli adempimenti. E lo fai proprio ora? Automaticamente
passi dalla parte del torto, non è di aiuto al governo perché se
non interpelli Coni, Figc, Uefa e Fifa non va bene. L’autonomia
dello sport così è violata al 100%: se si ritiene che vadano
fatte cose diverse per migliorare giusto, va bene intervenire se
ci sono state cose faziose o non obiettive, una cosa certamente
non seria nei confronti della Panzironi (la presidente della
Covisoc ndr) ma andavano trovati tempi diversi. Tempi e modalità
di sicuro non possono essere questi”.
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Fonte Ansa.it