(ANSA) – ROMA, 24 DIC – La condanna del dispiegamento di
mercenari russi in Mali è arrivata in un comunicato congiunto di
Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia,
Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo,
Romania, Svezia e Gran Bretagna, come rende noto la Bbc. I Paesi
hanno detto che tale schieramento potrebbe “deteriorare
ulteriormente la situazione della sicurezza nell’Africa
occidentale”, alle prese con i gruppi jihadisti, e “minacciare
l’accordo per la pace e la riconciliazione” in Mali.
Le nazioni europee e il Canada hanno accusato la Russia di
fornire supporto materiale ai mercenari del gruppo Wagner, ma il
Cremlino nega qualsiasi legame con la compagnia paramilitare
privata. L’Ue ha recentemente imposto sanzioni contro il gruppo
Wagner, accusandolo di coinvolgimento in gravi violazioni dei
diritti umani.
I Paesi hanno dichiarato anche di “deplorare profondamente”
la scelta delle autorità maliane di utilizzare “fondi pubblici
già scarsi” per pagare mercenari stranieri invece di sostenere
l’esercito nazionale. La Francia – di cui il Mali è ex colonia –
si è recentemente ritirata dalla sua ultima base nel nord del
Paese in una più ampia operazione di riduzione del proprio
contingente di soldati contro gli islamisti nella regione del
Sahel. (ANSA).
Fonte Ansa.it