(ANSA) – LA VALLETTA, 15 GEN – Aur Malta, la compagnia di
bandiera direttamente partecipata dal governo maltese, “rischia
la bancarotta” se entro l’estate non attuerà un drastico piano
di tagli, a cominciare dal personale che sarà più che dimezzato.
La nuova crisi della compagnia, che attualmente perde 170mila
euro al giorno, ed il piano per salvarla sono stati annunciati
dal ministro delle finanze, Clyde Caruana, specificando che la
forza lavoro scenderà dalle attuali 890 a 420 unità nel
tentativo di risparmiare 15 milioni di euro. “Dobbiamo essere
molto seri con questo piano, che può facilmente essere l’ultima
chance di Air Malta”, ha detto il ministro.
Lo scorso anno il governo maltese aveva chiesto alla
Commissione europea il permesso di pompare 290 milioni nel
bilancio della compagnia in deroga al divieto di aiuti di stato,
ma dopo contatti con la Commissaria per la concorrenza Margrethe
Vestager l’esecutivo della Valletta ha dovuto cambiare rotta. E’
stato lo stesso Caruana ad ammettere, secondo quanto riportato
dai media maltesi, che per Vestager la Commissione “ha perso
fiducia in Air Malta perché molte promesse non sono state
mantenute”.
Molto più piccola di Alitalia, la compagnia di bandiera
maltese condivide con quella tricolore una lunga storia di
gestioni commissariali e salvataggi di stato. (ANSA).
Fonte Ansa.it