(ANSA) – FOGGIA, 03 AGO – Con le accuse, a vario titolo, di
maltrattamenti e violenza sessuale ai danni di alcuni pazienti
ricoverati in una Rsa di Manfredonia (Foggia), quattro operatori
socio-sanitari sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla
Polizia. Uno degli indagati, in particolare, è “gravemente
indiziato anche di aver compiuto delle violenze sessuali nei
confronti – è scritto in un comunicato diffuso dalla Questura di
Foggia – di due degenti”.
Gli operatori socio-sanitari ai domiciliari hanno 42, 37, 31
e 25 anni e risiedono tra Manfredonia e Monte Sant’Angelo
(Foggia).
Uno degli indagati è gravemente indiziato anche di aver
compiuto delle violenze sessuali ai danni di un uomo e di una
donna ultra 80enni. L’indagine è cominciata a giugno quando è
giunta alla Polizia una lettera anonima nella quale venivano
narrati presunti episodi di maltrattamenti fatti da alcuni
operatori socio-sanitari ai danni di alcuni pazienti ricoverati
nella Rsa. All’interno della busta vi era anche una chiavetta
Usb contenente un file audio video sul quale erano state
registrate le urla di un’anziana. (ANSA).
Fonte Ansa.it