(ANSA) – ROMA, 05 GEN – Marisa Laurito racconta il suo
impegno in prima linea per l’Iran. Alla vigilia di Natale ha
scelto di fare qualcosa: un accorato appello video e una
raccolta firme su Change.Org e il risultato in pochi giorni è
vicino alle 90mila adesioni. “E’ la mia prima raccolta firme, ho
dato il mio volto a molte cause, mi interesso molto di tematiche
sociali, a volte lo rendo pubblico, altre meno. Credo però che –
dice – un personaggio famoso ce l’abbia per dovere di mettersi a
disposizione per cause giuste”.
Il prossimo passo? “Non sono da sola, c’è un gruppo di
persone che sostiene questo progetto come Luciano Stella, Tosca,
Edoardo Bennato, Gianni Pinto. Intanto una prima iniziativa è a
Napoli il 7 gennaio al Trianon con brani, canzoni e letture
simboliche in un accorato flash mob solidale per la regia di
Davide Iodice, gli interventi tra i tanti di Marina Confalone,
Patrizio Rispo, Pegah Moshir Pour, Valeria Parrella, presenti
anche Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania e
ancora il presidente della Federazione della Stampa, Giuseppe
Giulietti con l’adesione di Amnesty International Italia.
L’artista Laika ci ha concesso un suo disegno su Donna Vita
Libertà. L’iniziativa prenderà il via dal Teatro Trianon Viviani
sabato 7 gennaio alle ore 12, per poi gemellarsi con altre città
italiane, come il 21 gennaio, quando la protesta alle ore 17 si
sposterà a Roma, all’Officina Pasolini in viale Antonino San
Giuliano 187. Vogliamo fare il primo flash mob solidale del
mondo dello spettacolo italiano per il popolo iraniano”. (ANSA).
Fonte Ansa.it