(ANSA) – MARSIGLIA (FRANCIA), 10 APR – Ventiquattr’ore dopo
la gigantesca esplosione che ha fatto crollare un edificio di
quattro piani a Marsiglia, nel sud della Francia, i soccorritori
hanno trovato tra le macerie i primi due corpi, su otto persone
presunte disperse.
“Due cadaveri” sono stati scoperti, hanno detto i vigili del
fuoco in una dichiarazione. Ma “viste le particolari difficoltà
di intervento l’estrazione delle salme dal sito richiederà
tempo”. “Questa notte la pena e il dolore sono grandi”, ha
reagito in un comunicato il sindaco di Marsiglia, Benoît Payan,
sul posto fin dall’inizio per coordinare le operazioni.
“Continuiamo a fare di tutto per portare a termine i soccorsi”,
ha proseguito assicurando che “tutti i servizi del Comune,
affiancati dai servizi dello Stato, sono sempre, in questo
preciso momento, pienamente impegnati in ulteriori ricerche”.
Dall’inizio delle operazioni, il lavoro dei soccorritori è stato
ostacolato da un persistente incendio sotto le macerie.
L’intervento dei cani da soccorso è stato particolarmente
complicato da queste difficili condizioni. L’esplosione, “estremamente violenta” secondo la procuratrice Dominique
Laurens, è avvenuta alle 00:46 di domenica, come testimoniano le
telecamere di sorveglianza che l’hanno ripresa. Rue de Tivoli
17, un edificio che ospitava cinque appartamenti in una zona
piuttosto residenziale del centro città, è stato completamente
fatto saltare in aria. I due edifici adiacenti sono stati
gravemente danneggiati, ma tutti i loro occupanti sono riusciti
a fuggire o a essere salvati dai vigili del fuoco. Uno di questi
edifici è crollato nel corso della giornata, senza ferire i
soccorritori. Anche l’altro minaccia di crollare. I dispersi
sono “persone di una certa età e una giovane coppia sulla
trentina” ma non ci sarebbero bambini o minorenni, ha detto la
Laurens. Cinque persone sono rimaste leggermente ferite e 33 in
totale “colpite”, secondo le autorità. Circa 200 abitanti del
quartiere, per un totale di 90 nuclei familiari, hanno dovuto
essere evacuati e 50 hanno chiesto il ricollocamento d’urgenza.
(ANSA).
Fonte Ansa.it