La Nasa ridimensione il programma
Mars Sample Return, destinato a portare sulla Terra campioni del
suolo di Marte. Dagli 11 miliardi previsti inizialmente, i costi
sono infatti ridotti a 5-7 miliardi di dollari, ha detto oggi in
una conferenza stampa online l’amministratore capo della Nasa
Bill Nelson. L’agenzia spaziale americana ha risposto così alle
osservazioni del Comitato di revisione indipendente che nel
settembre 2023 aveva giudicato il programma “irrealistico” sia
per il budget sia i tempi di realizzazione indicati inizialmente
nel 2040.
Il programma destinato a portare sulla Terra i primi campioni
del suolo raccolti su un altro pianeta “resta un importante
obiettivo nazionale”, ha detto ancora Nelson. Il Mars Sample
Return “è una delle missioni più complesse mai affrontate dalla
Nasa. Il punto è che un budget di 11 miliardi di dollari è
troppo costoso e la data di rientro del 2040 è troppo lontana”,
ha detto ancora l’amministratore capo della Nasa riferendosi
alle osservazioni del Comitato indipendente. La decisione è
perciò di non rinunciare alla missione, ma di organizzarla con
un budget inferiore. Per questo la Nasa ha chiesto ai suoi
ricercatori e ai tecnici di mettere a punto un programma basato
su tecnologie diverse da quelle considerate inizialmente. I
tempi potranno essere definiti di conseguenza. L’agenzia
spaziale americana intende comunque sollecitare all’industria
soluzioni che permettano di portare i campioni sulla Terra nel
2020 anziché nel 2040.
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Fonte Ansa.it