(ANSA) – MILANO, 11 GIU – Erano state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Busto Arsizio lo scorso mese di maggio, perché recavano una impropria marcatura CE ed erano prive della documentazione idonea a certificare correttamente il prodotto come dispositivo medico, le 285.000 mascherine chirurgiche pronte per essere vendute da un’azienda di Samarate (Varese). Il Prefetto di Varese ha firmato il provvedimento di requisizione delle mascherine, che saranno destinate a numerosi enti operanti sul territorio tra cui la Protezione Civile e i Comuni della provincia.
Il rappresentante legale dell’azienda era stato denunciato per frode in commercio e i prodotti sequestrati erano stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Fonte Ansa.it