(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Quando si tratta di MATRIX
RESURRECTIONS, quarto episodio della saga, la critica, in genere
tiepida nell’usare un certo armamentario terminologico, mette
mano alla metafisica e non si preoccupa troppo di citare Jean
Baudrillard, luddismo, metaverso e soprattutto transizione
(mancano all’appello buddismo ed iniziazione). Eppure, se si
guarda bene, in questo ennesimo episodio, inevitabilmente
nostalgico e forse anche troppo cerebrale, pesa anche un altro
elemento non da poco: l’elaborazione del lutto. Di fatto, in
sala dal 1 gennaio con Warner Bros Pictures, arriva il quarto
capitolo della saga cinematografica di fantascienza interrotta
quasi vent’anni fa, nel 2003, con l’ultimo episodio della
trilogia a firma delle sorelle Lana e Lilly Wachowski, a quei
tempi ancora i fratelli Larry e Andy. Dopo una cosa non da poco come la transizione transgender e
un lutto, come mai è la sola Lana a dirigere il nuovo film con
protagonisti sempre Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss, alias Neo e
Trinity? Lei lo spiega così: “Mio padre è morto, dopo poco è
morto anche un mio amico e subito dopo mia madre. Non sapevo
davvero come elaborare quel tipo di dolore – dice la regista – .
Non l’avevo mai sperimentato così da vicino, sapevo che le loro
vite stavano per finire, eppure è stato davvero difficile. Non
potevo avere indietro mia madre e mio padre, ma all’improvviso
ho pensato a Neo e Trinity, probabilmente i due personaggi più
importanti della mia vita. È stato davvero confortante far
rivivere questi due personaggi. È quello che fa l’arte ed è
quello che fanno le storie: ci confortano”.
Tornando a MATRIX RESURRECTIONS l’interrogativo è sempre lo
stesso ed è antico: la realtà in cui vivo è una illusione che mi
confonde e nasconde quella vera? Per uscire da questo dilemma,
il game designer di fama mondiale Thomas Anderson/Neo dovrà
scegliere di seguire ancora una volta il Bianconiglio. L’eletto
insomma dovrà capire ancora una volta quale strada percorrere e
quale pillola ingerire: blu o rossa? Ma questa volta cercherà
anche di ritrovare l’amore della sua vita, l’iconica guerriera
Trinity che ora è Tiffany, moglie e madre di tre figli con la
passione per le moto. (ANSA).
Fonte Ansa.it