“L’Italia ha saputo respingere gli
eversori assassini, i loro complici, i cinici registi occulti
che coltivavano il disegno di far crescere tensione e paura. E’
servita la mobilitazione dell’opinione pubblica. E’ servito
l’impegno delle istituzioni. La matrice neofascista della strage
è stata accertata nei processi e sono venute alla luce coperture
e ignobili depistaggi, cui hanno partecipato associazioni
segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato”. Lo scrive il
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione
dell’anniversario della strage di Bologna.
“La ricerca della verità completa – aggiunge – è un dovere
che non si estingue, a prescindere dal tempo trascorso. E’ in
gioco la credibilità delle istituzioni democratiche. La città di
Bologna, sin dai primi minuti dopo l’attentato – ricorda -, ha
mostrato i valori di civiltà che la animano. E con Bologna e
l’Emilia-Romagna, l’intera Repubblica avverte la responsabilità
di difendere sempre e rafforzare i principi costituzionali di
libertà e democrazia che hanno fatto dell’Italia un grande
Paese”.
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Fonte Ansa.it