(ANSA) – ROMA, 08 MAR – “Nel segno della comune discendenza
abramitica che in Ur dei Caldei ha la sua culla, Ella ha
pronunciato in Iraq parole di consolazione e di speranza per i
cristiani e per tutti i credenti, rinnovando con altissima
autorevolezza un appello al rispetto dei diritti umani, alla
tutela delle minoranze e al riconoscimento della piena
cittadinanza quali fondamenti per una pacifica convivenza civile
e un proficuo dialogo interreligioso. Nell’interpretare i
sentimenti degli italiani rivolgo a Vostra Santità il mio
deferente e affettuoso pensiero. Bentornato, Santo Padre!”. Lo
scrive Sergio Mattarella al Papa di rientro dall’Iraq. (ANSA).
Fonte Ansa.it