(ANSA) – ROMA, 29 NOV – Dopo aver visitato in forma privata
il museo di Paul Klee e la cattedrale di Berna, inizia per il
presidente della Repubblica la visita di Stato in Svizzera.
Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, sarà
ricevuto al palazzo federale dal presidente della Confederazione
svizzera Ignazio Cassis.
Tra i temi previsti dei colloqui ci sarà il processo di
avvicinamento della Svizzera alle istituzioni europee, il tema
dei transfrontalieri e il permanere della Svizzera nella black
list delle persone fisiche.
Naturalmente si parlerà anche dei rapporti economici
bilaterali e della crisi Ucraina. L’Italia ha accolto molto
positivamente la decisione della Confederazione di aderire al
pacchetto sanzionatorio internazionale. Infatti sin dall’inizio
del conflitto, Svizzera e Italia hanno assicurato massima
solidarietà nei confronti del popolo ucraino, con un impegno che
ha trovato momenti significativi nella Conferenza di Lugano per
la ricostruzione dell’Ucraina dello scorso maggio e nella
decisione di aderire alle misure sanzionatorie definite a
livello internazionale. Un approccio che il governo italiano
giudica positivo perchè rappresenta una riflessione e un
confronto sui confini della politica di neutralità.
Il presidente Mattarella ribadirà nei colloqui la convinzione
che una efficace difesa dei valori democratici e dello Stato di
diritto sia una responsabilità che ricade su tutti i popoli del
continente. Per il capo dello Stato infatti le autocrazie
sfidano il modello di pacifica convivenza internazionale e di
convivenza democratica: una questione grave da non
sottovalutare.
Per il Quirinale sono sfide che non possono essere agevolate da
incertezze e divisioni fra i popoli liberi. (ANSA).
Fonte Ansa.it