“Le morti sul lavoro feriscono il
nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo
dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro
famiglie. Feriscono la società nella sua interezza. Lavorare non
è morire”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, in un messaggio inviato alla ministra del Lavoro
Elvira Calderone.
“Il nostro Paese – ricorda il capo dello Stato – colloca il
diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi
fondanti della Repubblica. Non è tollerabile perdere una
lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle
norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro.
I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo
facendo non è abbastanza. La cultura della sicurezza deve
permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro. A
voi, ispettori tecnici, spetta un ruolo attivo in questo
processo di garanzia e di prevenzione”.
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Fonte Ansa.it