“L’Italia raccoglie un gran numero di
luoghi della cultura: dai centri più remoti della nostra
provincia a importanti città. Questa catena è molto più di una
teoria di siti esposti in vetrina, indicati da scoprire e
visitare. E’ l’espressione della pluralità delle culture che
fanno così attraente la nostra Patria e che rendono inimitabile
la nostra identità. Si tratta un percorso di grande valore che
attraversa l’Italia e mette in evidenza le radici antiche e
robuste di ciascuno dei nostri luoghi e dei nostri centri.
Radici che vanno, quindi, valorizzate e preservate, nella loro
peculiarità. Radici che, tutte insieme, contribuiscono a
definire l’immagine del nostro Paese. L’unità d’Italia ha
trovato con la Repubblica e il conseguente rispetto del sistema
delle autonomie – per millenni, tanta parte della nostra
tradizione – la possibilità di raccogliere il meglio delle
tradizioni civiche delle nostre popolazioni e di esprimerle e
consolidarle nei valori di coesione sociale alla base del nostro
patto costituzionale”. L’ha detto il presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione
di Pesaro capitale italiana della cultura 2024.
Salutando le autorità presenti e “tutti i pesaresi, che si
apprestano a vivere – con curiosità, speranza e, certamente,
anche con fondato orgoglio – quest’anno da capitale italiana
della cultura”, il capo dello Stato ha aggiunto: “Da Bergamo e
Brescia giunge qui il testimone, reso ancor più prezioso da
quanto è stato realizzato nel 2023 e dall’interesse che, nel
corso dell’anno trascorso, le due città – unite da così grande
sofferenza durante la pandemia – hanno saputo insieme suscitare
dentro e fuori il nostro Paese, avvalendosi della propria storia
e delle tante risorse che hanno presentato e valorizzato”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it