(ANSA) – ROMA, 29 SET – “Lo sterminio degli innocenti che le
SS compirono 76 anni or sono nelle terre attorno a Monte Sole ha
impresso un segno così profondo e doloroso nella storia del
popolo italiano che nulla e nessuno potrà mai cancellare. La
Repubblica si inchina alla memoria di centinaia di donne e
uomini, di bimbi e anziani, barbaramente uccisi secondo una
logica di annientamento che travalicava persino gli orrori della
guerra combattuta”. Lo afferma il Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, in una dichiarazione.
“Le squadre naziste, accompagnate da guide e informatori
fascisti – ricorda il Capo dello Stato – si resero responsabili
di molteplici crimini nei mesi del loro arretramento
sull’Appennino Tosco-emiliano. Tuttavia, Marzabotto e le aree
dei comuni di Monzuno e Grizzana Morandi divennero teatro di uno
degli eccidi di civili più spaventosi, più disumani che l’Europa
abbia conosciuto durante il secondo conflitto mondiale. Ma
quelle vite tragicamente spezzate, quel dolore straziante dei
sopravvissuti, sono diventate le basi di un riscatto popolare,
di una liberazione, di una lunga stagione di democrazia,
benessere, pace”.
A Marzabotto e a Monte Sole, ricorda Mattarella, “sono
piantate radici robuste della nostra Costituzione repubblicana,
le quali alimentano i principi di convivenza, di libertà, di
uguaglianza tra le persone, di giustizia sociale, da decenni
patrimonio della comunità nazionale e motore del nostro modello
civile. Al tempo stesso, quelle radici portano linfa alla comune
casa europea, all’Europa unita nelle diversità, ma anche nella
civiltà dei diritti inviolabili della persona, nella
cooperazione, nella solidarietà, che deve sempre prevalere sui
rigurgiti di egoismo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it