(ANSA) – ROMA, 07 SET – “In questo format la parola d’ordine
è emozione: è stato giusto realizzarlo in questo momento, ma io
non mi sono reso subito conto di quanto il programma
rappresentasse davvero un’opportunità”. Si racconta a cuore
aperto e con un coinvolgimento emotivo particolare Max Giusti,
nuovo conduttore di “Boss in incognito”, il docu-reality di Rai2
prodotto in collaborazione con EndemolShine Italy che, dopo due
anni, torna in onda l’8 settembre. Appuntamento in prima serata
su Rai2 con 4 nuove puntate, per un’edizione “segnata”
dall’emergenza sanitaria: il programma, che mette in contatto il
mondo dei boss con quello dei dipendenti, sarà infatti
l’occasione per raccontare la resistenza alla crisi economica e
la rinascita delle nostre aziende e di tutti i lavoratori.
“Ho avuto la conferma del programma in pieno lockdown. Siamo
stati nelle aziende da giugno ad agosto: il Covid ha provocato
danni enormi, per fortuna, però, le aziende in cui siamo stati
non hanno chiuso, anzi, hanno provato a rilanciarsi, ma non
senza difficoltà”, dice Max Giusti intervistato dall’ANSA,
sottolineando di esser stato colpito soprattutto dalla
generosità dei lavoratori “che, nonostante l’atmosfera di grande
incertezza, continuavano a preoccuparsi per gli altri”. Nel
programma i boss, tutti camuffati, si presenteranno in azienda
con una nuova identità e un aspetto fisico inedito, grazie a
trucco e parrucco: ma la novità di quest’anno è che anche il
conduttore dovrà mascherarsi, per dare una mano al boss e
sostituirlo nella sua missione. Solo al termine della settimana,
i lavoratori scopriranno che sono stati affiancati nelle loro
mansioni dal loro capo e, in alcuni casi, da Max Giusti, che
svelerà la sua vera identità. (ANSA).
Fonte Ansa.it