“Abbiamo 4 pazienti in prognosi
riservata e in pericolo di vita. Il più grave è il vigile del
fuoco di 51 anni, l’unico per ora non intubato, ma presenta le
ustioni più gravi per estensione e prodondità. Interessano il 54
per cento del corpo”. A dirlo Giuseppe Spaltro, direttore del
Centro Grande Ustionati del Sant’Eugenio di Roma, sulle
condizioni dei quattro soccorritori feriti durante le operazioni
di spegnimento del maxi rogo di ieri a Roma.”Tre su quattro
verranno operati la prossima settimana – aggiunge – verrà
rimossa la parte necrotica delle ustioni e effettuata una
copertura con innesti da donatori del banco della pelle di
Cesena. Dopo il primo intervento ce ne saranno altri”.
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Fonte Ansa.it