Il commissario straordinario del
Maggio musicale fiorentino Onofrio Cutaia “sicuramente lo
lasciamo” a Firenze, “lo possiamo dire ufficialmente”. Lo ha
detto il sottosegretario alla Cultura con delega allo spettacolo
dal vivo, Gianmarco Mazzi, stasera a Firenze, al primo concerto
della stagione autunnale del Maggio.
“È una fase – ha aggiungo – in cui bisogna rafforzare questo
lavoro che è stato iniziato” da Cutaia, “la scadenza era il 15
settembre e arriverà sicuramente fino a marzo, poi vedremo”. Per
Mazzi “il commissario Cutaia ci ha messo un entusiasmo e una
passione contagiosa che ha trasmesso anche a noi del ministero.
È una figura importantissima. Noi stiamo seguendo molto il
Maggio fiorentino perché è una risorsa di questo paese. L’opera
è un’eccellenza italiana perché è una forma d’arte per cui
l’Italia è famosa e amata nel mondo”. Mazzi ha poi detto di
apprezzare la ricetta indicata da Cutaia per il futuro del
teatro che punta ad aprirsi anche ad altre arti. “Io credo molto
nell’alleanza tra le arti – ha concluso – quindi la ricetta
suggerita dal commissario noi la sosteniamo. Per me è importante
che sia il livello a legare le cose, un luogo come questo deve
accogliere spettacoli di alto livello”.
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