Un’atmosfera di cauto ottimismo
si è creata in Israele dopo il primo giorno di contatti in Qatar
sulla liberazione di ostaggi israeliani a Gaza in cambio di un
cessate il fuoco e della liberazione di detenuti di Hamas.
Secondo la televisione pubblica Kan in questa tornata di
colloqui – a cui partecipano Qatar, Usa, Egitto ed Israele – si
è registrato un primo progresso su una formula che consentirebbe
il ritorno di civili nel settore nord di Gaza. Inoltre gli Usa
(rappresentati dal capo della Cia William Burns) hanno
sottoposto una propria proposta che, secondo Kan, è stata
accolta da Israele mentre si attende la reazione di Hamas.
I colloqui nel Qatar, ha informato Kan, continuano anche
nella serata di oggi. Il premier Benyamin Netanyahu dovrebbe
tenere una consultazione nella nottata. A Doha Israele è
rappresentato dal capo del Mossad David Barnea e dal capo dello
Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar.
Intanto familiari degli ostaggi manifestano anche stasera a Tel
Aviv, vicino al ministero della difesa, nella speranza di
influenzare l’esito dei contatti nel Qatar. Un’altra
manifestazione è in corso a Cesarea (a nord di Tel Aviv) di
fronte alla residenza privata di Netanyahu, dove centinaia di
dimostranti invocano non solo il rientro in tempi stretti di
tutti gli ostaggi ma anche elezioni legislative anticipate.
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Fonte Ansa.it