(ANSA) – BOLOGNA, 29 MAG – Giampaolo Amato, il medico di 64
anni accusato da Procura e carabinieri di Bologna di aver ucciso
il 31 ottobre 2021. con un mix di farmaci la moglie Isabella
Linsalata, “lungi dall’aver agito sotto impulso irrefrenabile,
ha freddamente organizzato un omicidio che si avviava ad essere ‘il delitto perfetto'”. Lo scrive il Tribunale della Libertà,
motivando il rigetto del ricorso dei difensori e la conferma
della custodia in carcere, decisa dopo l’udienza del 24 aprile.
Amato, per il Riesame, potrebbe commettere altri reati, “per
gelosia o per vendetta”, nei confronti dell’altra donna con cui
aveva una relazione o della cognata. (ANSA).
Fonte Ansa.it