(ANSA) – SASSARI, 24 GEN – “Io mi sono sempre limitata a
esternare le condizioni di Alfredo da quando ha iniziato lo
sciopero della fame, non mi sono mai pronunciata su quelle che
sono le condizioni carcerarie nelle quali vive”. Così a Radio
Onda d’Urto la dottoressa Angelica Milia, che segue le
condizioni di salute dell’anarchico Alfredo Cospito, in sciopero
della fame da quasi 100 giorni nel carcere di Bancali, in merito
alla diffida che l’amministrazione penitenziaria di Sassari ha
emesso nei suoi confronti. La dottoressa è stata autorizzata ad
una nuova visita il 26 gennaio, ma è stata invitata a non
parlare più con quella radio. “Sono allibita”, commenta (ANSA).
Fonte Ansa.it