(ANSA) – ROMA, 31 GEN – Con la crescita del 6,5% nel 2021
certificata dall’Istat, l’economia italiana ha recuperato “gran
parte della caduta registrata nel 2020”.
Lo scrive il Mef commentando i dati pubblicati oggi
dall’istituto statistico. “La recrudescenza della pandemia –
spiega il Mef – sta ora causando “un temporaneo rallentamento” e
il caro energia è “un indubbio fattore di rischio”. Tuttavia, “il quadro epidemico nazionale è in fase di miglioramento e il
Governo è già ripetutamente intervenuto per attutire il rialzo
dei prezzi di gas ed
elettricità su imprese e famiglie. Ulteriori interventi sono in
esame”: “pur non sottovalutando i fattori di incertezza che
sussistono a livello internazionale, l’obiettivo del Governo
resta quello di conseguire nel 2022 una
crescita del Pil superiore al 4%”.
Il Mef sottolinea poi che la crescita del 2021 è dovuta non
solo alla ripresa mondiale, ma anche alle “vigorose azioni di
sostegno a imprese e famiglie attuate dal Governo e dal successo
della campagna di vaccinazione e delle altre misure di controllo
dell’epidemia da Covid-19”. (ANSA).
Fonte Ansa.it