(ANSA) – ROMA, 09 AGO – La riforma della giustizia tributaria “contribuisce a sostenere il sistema Paese in termini di
competitività e richiamo degli investitori esteri”. Lo afferma
il ministero dell’Economia e delle Finanze in una nota, dove
sottolinea come la riforma renda “la giustizia tributaria
conforme ai principi del giusto processo”. Il provvedimento,
avviato per iniziativa dei ministri dell’Economia, Daniele
Franco, e della Giustizia, Marta Cartabia, mira al “miglioramento della qualità delle sentenze tributarie”, alla “riduzione del contenzioso presso la Corte di Cassazione” ed è “importante per rispettare le scadenze del Pnrr”, spiega il Mef.
Tra le varie novità viene introdotto un ruolo autonomo e
professionale della magistratura tributaria, con 576 giudici
tributari reclutati tramite concorso per esami, mentre 100 degli
attuali giudici togati, 50 provenienti dalla magistratura
ordinaria e 50 dalle altre magistrature, potranno transitare
definitivamente e a tempo pieno nella giurisdizione tributaria
speciale. (ANSA).
Fonte Ansa.it