“Voglio dire grazie a tutti i
militari” impegnati in missioni all’estero, “ringraziarvi per le
vostre parole, ma soprattutto per il vostro lavoro. Avrei dovuto
essere in Libano in un momento particolarmente delicato.
Purtroppo l’influenza ha avuto la meglio, ma lo considero un
viaggio solo rimandato”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni,
nel saluto in videoconferenza con i contingenti italiani
impegnati all’estero. A loro, ai loro “sacrifici”, la premier ha
voluto dedicare “il grazie dell’Italia intera, del governo e mio
personale”, aggiungendo il proprio auspicio che “il 2024 sia
soprattutto l’anno dell’orgoglio della nostra nazione”.
“I vostri sacrifici – ha quindi concluso – celebrano una
famiglia. Quella che Giuseppe Mazzini definiva la famiglia del
cuore: cioè la Patria. Per quella Patria, quella famiglia – che
è la ragione principale del vostro impegno – è giusto che oggi
sia qui da voi per dire grazie e per dire che siamo consapevoli
dei vostri sacrifici, e del fatto che rappresentate, e non lo
dico per piaggeria, il suo volto migliore”.
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