“Dobbiamo fare l’impossibile per
evitare una escalation della crisi, per evitare di perdere il
controllo di questa crisi, perché le conseguenze sarebbero
inimmaginabili. Il modo più serio per farlo è un’iniziativa
politica per una soluzione strutturale che si basi sulla
prospettiva dei due popoli e due Stati, una soluzione che deve
essere concreta e deve avere una tempistica definita”. Lo ha
detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al summit per
la pace al Cairo.
“Di fronte ad azioni”, come quelle di Hamas, “uno Stato è
pienamente legittimato a rivendicare il proprio diritto alla
difesa, all’esistenza, alla sicurezza dei propri cittadini e
confini. Ma la reazione di uno Stato non può e non deve mai
essere motivata da sentimenti di vendetta”, ha aggiunto.
La premier ha poi condannato con decisione la strage del
festival: “Il terribile attacco di Hamas si è abbattuto contro
civili inermi con una efferatezza senza precedenti che lascia
allibiti e che dal nostro punto di vista è giusto condannare
senza ambiguità”.
“Siamo molto preoccupati per la sorte degli ostaggi, ci sono
anche degli italiani – ha ricordato -, chiediamo l’immediato
rilascio di tutti”.
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