“L’autonomia strategica non può
prescindere, necessariamente, dal lavoro in termini di
de-risking, re-shoring, e friendly-shoring delle catene del
valore che dobbiamo portare avanti insieme. Questa è una
priorità della Presidenza italiana, che ha bisogno, come
giustamente sottolineate nella Dichiarazione, di una maggiore
cooperazione tra le economie del G7 e tra i loro sistemi
produttivi e industriali e di una maggiore apertura verso quelle
nazioni che ne condividono la stessa visione”. Lo ha detto la
premier Giorgia Meloni nell’incontro con il Business 7, il
gruppo di lavoro delle ‘confindustrie’ in parallelo al G7 in
Italia.
“È fondamentale limitare le dipendenze” industriali “attuali,
diversificando le catene del
valore strategiche, ovviamente, non in senso protezionistico, ma
bilanciando adeguatamente sicurezza e cooperazione economica –
ha aggiunto la presidente del Consiglio -. Intendiamo lavorare,
anche in ambito G7, per difendere la competitività delle nostre
aziende a livello globale, contrastando azioni distorsive del
mercato e assicurando così che possano operare in condizioni di
parità. Perché il mercato
può essere libero, solo se è anche equo”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it