“Certe critiche” al disegno di legge
sul premierato “dimostrano che non si sa che cosa dire su questa
riforma, perché noi non abbiamo toccato i poteri del presidente
della Repubblica. Abbiamo volutamente lasciato inalterato il
valore e il ruolo del presidente della Repubblica, in questo
caso di Sergio Mattarella, che è una figura che sicuramente per
gli italiani rappresenta un assoluto punto riferimento”. Lo ha
detto la premier Giorgia Meloni ospite di Non Stop News, su Rtl
102.5.
“Tutto quello che facciamo con la riforma è dire che chi
guida governo lo devono scegliere gli italiani – aggiunge la
premier -. Questo è un problema di chi contesta la riforma,
perché è abituato a fare il bello e cattivo tempo facendo e
disfacendo il governo nei palazzi, sulla pelle degli italiani,
per realizzare programmi che nessuno aveva votato, per mettere
gente che nessuno aveva votato”. “Chiaramente ha un problema se
si dice che questo gioco è finito e adesso chi governa la
nazione lo decidono gli italiani alle urne e ragionevolmente ha
5 anni per realizzare il suo programma. Perché questo è tutto
quello che dice la riforma: il capo del governo eletto
direttamente dai cittadini e con meccanismi di stabilità che
consentono a quel governo eletto dai cittadini di stare in
carica 5 anni”, conclude Giorgia Meloni.
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