La banca centrale
messicana ha ridotto le previsioni di crescita per l’economia
del Paese per il secondo trimestre consecutivo al 2,4% rispetto
al 2,8% pubblicato a febbraio. Nel suo rapporto trimestrale,
l’istituto monetario ha spiegato che questa previsione rientra
in un intervallo che va da un +1,9% a +2,9%.
“Il Messico — si legge nella sintesi del documento — continua
a fronteggiare un contesto globale complesso in cui le tensioni
commerciali e i conflitti geopolitici prevalenti rappresentano
rischi al ribasso per la crescita e al rialzo per l’inflazione”.
La nuova previsione rimane al di sopra della media prevista
rilevata dall’indagine Citibanamex del 21 maggio, che si attesta
al 2,2%.
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Fonte Ansa.it