(ANSA) – ROMA, 12 DIC – Meta sceglie il Politecnico di Milano
per realizzare uno studio accademico indipendente sui rischi e
le opportunità del metaverso, nell’ambito di un progetto che
prevede da parte di Meta un investimento di 2,5 milioni di
dollari in Europa. Grazie al Fondo per i programmi e la ricerca
XR, gli accademici di sette Paesi europei tra cui appunto
l’Italia esamineranno come le tecnologie del metaverso si
interfacceranno su temi quali privacy, sicurezza, inclusione
efuturo del lavoro.
“Il metaverso rivoluzionerà il modo in cui le persone
interagiscono con i contenuti e tra loro, in virtù della
riduzione dei carichi cognitivi legati ai processi di
apprendimento e della possibilità di rendere più ingaggiante
qualsiasi esperienza mediale. Ed è proprio in questa prospettiva
l’importanza di realizzare uno studio sistematico dei suoi
effetti per qualificare opportunità e minacce per i sistemi
industriali e sociali”, afferma Giuliano Noci, direttore
scientifico, insieme a Lucio Lamberti, dello studio presso il
Politecnico di Milano. “Il metaverso sarà il risultato di uno
sforzo collettivo, per questo riteniamo fondamentale
confrontarci con terze parti autorevoli che possano offrire
spunti di riflessione importanti”, aggiunge Angelo Mazzetti,
Responsabile Affari Istituzionali di Meta in Italia.
Il Fondo per i programmi e la ricerca XR di Meta sostiene
progetti globali e ricerche esterne che intendono approfondire
come costruire il metaverso in modo responsabile – spiega una
nota della società – Attraverso questo fondo, Meta collabora con
partner di settore, gruppi a sostegno dei diritti civili,
governi, organizzazioni non profit e istituzioni accademiche per
contribuire a determinare i rischi e le opportunità del
metaverso. I suoi attuali partner europei includono, tra gli
altri, Women In Immersive Tech, che sostiene le donne e i gruppi
sottorappresentati che guidano i settori della realtà virtuale,
aumentata e mista in Europa, e The Youth Bureau, che si propone
di elevare le voci dei giovani nello sviluppo del metaverso.
(ANSA).
Fonte Ansa.it