(ANSA) – MILANO, 26 NOV – Il metaverso si fa largo tra le
strategie delle principali compagnie hi-tech. Se va a Meta il
merito di aver acceso l’interesse sulla possibilità di creare un
mondo virtuale dove incontrarsi, lavorare e divertirsi,
concorrenti diretti come Microsoft e Google hanno già anticipato
i loro progetti a tema. E sale l’interesse anche intorno ad
Apple, che starebbe lavorando da anni ad occhialini di realtà
aumentata e visori per il virtuale. Proprio su questi ultimi
torna l’analista esperto di fatti della Mela, Ming-chi Kuo, che
ora si dice certo che il colosso di Cupertino lancerà i suoi
visori di realtà aumentata entro il 2022. Questi saranno “potenti come i Mac e indipendenti dagli iPhone – dice – perché
qualora il prodotto verrà posizionato solo come accessorio per
computer o smartphone, non beneficerà di una crescita globale”.
Il riferimento va a chi non usa dispositivi di Apple ma che
potrebbe dotarsi di un visore dell’azienda se capace di
collegarsi a internet, scaricare app o giochi e navigare senza
necessità di essere inserito nel più ampio ecosistema del
colosso di Cupertino. In precedenza, indiscrezioni e fonti
considerate attendibili indicavano il prossimo anno come il più
indicato per la presentazione dei cosiddetti Apple Glass AR, che
avrebbero anticipato di diversi mesi l’arrivo dei visori di
realtà virtuale. Ma proprio l’annuncio del metaverso avrebbe
fatto cambiare idea a Tim Cook, tanto da spingere l’azienda
verso la finalizzazione del prodotto più lontano, che a questo
punto precederebbe gli occhialini aumentati, più orientati alla
moda, meno “invasivi” esteticamente e più economici della
controparte VR. Kuo ha citato la “potenza di calcolo, la
capacità di funzionare senza vincoli e la vasta gamma di
applicazioni attese” come fattori che differenzieranno i visori
di Apple da quelli della concorrenza. (ANSA).
Fonte Ansa.it