Anche Samsung lavora ad una piattaforma per la realtà mista, sia aumentata che virtuale. Durante l’Unpacked 2023 di ieri, l’evento di presentazione dei nuovi Galaxy S23, l’azienda ha annunciato una partnership con Qualcomm e Google per lo sviluppo di “hardware avanzato” e software che abiliteranno “tecnologie immersive”. Al momento non c’è l’annuncio di un visore, mentre la concorrente numero uno, Apple, dovrebbe lanciarne uno entro la fine dell’anno. In un’intervista con il Washington Post, il presidente della divisione mobile di Samsung, TM Roh, ha affermato che l’ecosistema deve essere “in qualche modo pronto” prima del lancio. Il gigante della tecnologia vuole evitare i passi falsi dei rivali che hanno debuttato con hardware simile senza un supporto esteso di app e giochi. Il riferimento potrebbe essere alla stessa Google, i cui Glass non hanno mai sfondato anche per l’assenza di piattaforme di utilizzo concrete per il pubblico.
Samsung non è nuova ad accessori che vanno oltre smartphone, tablet e computer. Nel 2015, la società aveva lanciato il Gear Vr, un visore dentro cui inserire lo smartphone per far girare i contenuti in tre dimensioni. Nel 2017, l’azienda è andata oltre, svelando gli Hmd Odyssey, visori basati su piattaforma Windows.
Da alcuni anni però Samsung era uscita dal mercato, in attesa che il settore della realtà virtuale e aumentata diventasse più maturo e alla portata dei consumatori. Nello specifico della nuova collaborazione, Qualcomm fornirà i processori, Samsung lavorerà sul design del prodotto mentre a Google spetterà lo sviluppo del software. Non a caso, Roh ha fatto riferimento ad una versione di Android creata apposita per i display indossabili.
Fonte Ansa.it