(ANSA) – MILANO, 15 MAG – Il 5 giugno, giorno dell’avvio
della Worldwide Developer Conference di Apple si avvicina.
L’occasione della conferenza per gli sviluppatori sarà la
migliore, stando agli addetti ai lavori, per vedere finalmente
il primo visore di realtà mista del colosso americano. Dopo anni
di rinvii e attese insoddisfatte, la Mela è pronta per lanciare
il suo innovativo dispositivo, che però non vedrà una messa in
commercio immediata. Lo afferma il Wall Street Journal, che
riporta di nuovi rallentamenti nella produzione dei cosiddetti
Reality Pro, che debutteranno tra meno di un mese ma potrebbero
arrivare nei negozi di Apple dopo l’estate. Sebbene il Journal
non entri nel dettaglio delle problematiche riscontrate dai team
di ingegneri, il perdurare dell’attesa potrebbe dipendere dalla
necessità di bilanciare le elevate capacità tecniche del
dispositivo, a detta del report, in grado di superare qualsiasi
concorrente attuale nelle esperienze di realtà mista, ovvero sia
virtuale che aumentata. Ad oggi, l’unico visore a promettere
l’immersione in una sorta di Metaverso, è il Meta Quest Pro, che
ha un prezzo di circa 1.200 euro. La controparte di Apple,
secondo le indiscrezioni, dovrebbe costare più del doppio, quasi
3.000 euro, il che li renderà, almeno nella prima versione, un
prodotto di nicchia. L’analista Ming-Chi Kuo, esperto di Apple,
ha più volte parlato di un modello “Reality”, più economico e
per il grande pubblico, che arriverà non prima del 2024.
Tornando alla produzione della variante Pro, in precedenza Mark
Gurman di Bloomberg aveva menzionato della difficoltà di
integrazione tra l’hardware e il software e di un eccessivo
surriscaldamento della batteria con un uso prolungato.
Quest’ultimo particolare avrebbe portato Apple a optare per
l’uso di una batteria esterna, invece che integrata nella
plancia del visore, così da dissipare meglio il calore. La stima
degli analisti per le spedizioni di Reality Pro si aggirano
sulle 300.000 unità in tutto il 2023. (ANSA).
Fonte Ansa.it