Mfe, la holding che controlla
Mediaset, ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi per
1.369,6 milioni di euro, in lieve flessione (-1,3%) rispetto
allo stesso periodo del 2022, con un risultato operativo (ebit)
salito del 7,9% a 120,9 milioni di euro e un utile che si
attesta a 87,1 milioni (+3%). Alla dinamica positiva della
redditività contribuisce il calo dei costi, scesi del 2,2% a
1.248,7 milioni. L’indebitamento finanziario netto, si legge in
una nota, si riduce nel semestre da 873,3 a 807,6 milioni.
“Grazie alla dimensione sempre più internazionale di Mfe –
una diversificazione geografica che attutisce possibili
squilibri nei diversi mercati – i conti del gruppo hanno
registrato un andamento decisamente positivo nonostante elementi
critici quali la spinta inflattiva, i costi energetici e la
riduzione dei dividendi della partecipata ProsiebenSat1 Media
SE”, si legge nella nota.
“A livello consolidato – spiega ancora il gruppo televisivo –
la raccolta pubblicitaria resta sostanzialmente stabile rispetto
allo scorso semestre, un dato molto positivo se paragonato
all’andamento di numerosi mercati internazionali. In questo
modo, grazie all’attento controllo dei costi, Mfe è riuscita a
conseguire ancora una volta un risultato netto consolidato in
crescita e a registrare un ulteriore calo dell’indebitamento
grazie al buon andamento della generazione di cassa
caratteristica” Alla luce di “risultati caratteristici” del semestre migliori rispetto alle stime iniziali” Mfe conferma
l’aspettativa “di consolidare su base annua un risultato
operativo, un risultato netto e una generazione di cassa (free
cash flow) positivi”.
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Fonte Ansa.it