(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 29 DIC – Quella dei migranti “è
una realtà davanti alla quale non possiamo chiudere gli occhi”, “è uno scandalo sociale dell’umanità”. Lo ha detto il Papa
nell’udienza generale. “Oggi credo che ci vuole una preghiera
per tutti i migranti, tutti i perseguitati e tutti coloro che
sono vittime di circostanze avverse, siano circostanze
politiche, storiche, personali. Pensiamo a tanta gente vittima
delle guerre che vuole fuggire dalla sua patria ma non può.
Pensiamo ai migranti che cominciano quella strada per essere
liberi e tanti finiscono sulla strada o nel mare”.
Il Papa, dedicando la catechesi a “San Giuseppe come migrante
perseguitato e coraggioso” e ricordando che la Sacra Famiglia fu
costretta per un periodo a rifugiarsi in Egitto per sfuggire
alla violenza di Erode, ha aggiunto: “Ancora oggi tanti nostri
fratelli e tante nostre sorelle sono costretti a vivere la
medesima ingiustizia e sofferenza. La causa è quasi sempre la
prepotenza e la violenza dei potenti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it